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In occasione della Giornata della Terra nel 2015, Parley ha annunciato per la prima volta la sua partnership con Adidas. Nei cinque anni successivi, il marchio di abbigliamento e calzature sportive ha realizzato diverse iniziative in partnership con Parley per compiere azioni concrete ed aiutare la tutela ed il recupero dell’habitat degli oceani, non solo eliminando gradualmente le plastiche monouso e le microsfere, ma lanciando nuove linee di prodotti e collaborazioni pensate a partire da questo presupposto. Le azioni di comunicazione immaginate e poste in campo da Parley insieme ad Adidas hanno portato all’attenzione del grande pubblico alcune delle minacce più grandi e tangibili che deve affrontare l’ambiente marino, dimostrando al contempo «il ruolo che tutti possiamo e dobbiamo svolgere nell’essere una parte della soluzione - hanno dichiarato i protagonisti -. Attraverso il potere dello sport, del senso di comunità, dell’istruzione e dell’attivismo, abbiamo trasformato la causa degli oceani in un movimento veramente globale che trascende i confini, coinvolgendo persone di tutte le età e background attraverso eventi come Parley Ocean School, 747 Warehouse St e Run for the Oceans».
Underwater Pavilions è l'installazione dell'artista Doug Aitken, in collaborazione con Parley, composta da tre sculture temporanee immerse sotto la superficie dell'acqua. Come simbolo e catalizzatore per il Parley Deep Space Program, le sculture forniscono quello che l’organizzazione ha definito «Un portale nel regno marino attraverso il quale nuotatori, snorkelisti e subacquei possono nuotare e sperimentare. I padiglioni sottomarini sono un'opera d'arte vivente con un ecosistema vibrante, che invita lo spettatore a creare una narrazione personale nell'esplorazione e nella protezione degli oceani».
Il Parley Global Cleanup Network è un’alleanza di organizzazioni che intraprendono azioni dirette contro l’inquinamento marino da plastica. Le collaborazioni per la pulizia rimuovono i rifiuti di plastica da spiagge, isole remote, fiumi, mangrovie e in alto mare e intercettano le plastiche oceaniche nelle comunità costiere. «Insieme ai nostri partner - ha dichiarato la Parley - rispondiamo alle emergenze legate alla plastica, sensibilizziamo, sviluppiamo e implementiamo programmi che possono aiutare a porre fine al ciclo di inquinamento a lungo termine».