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Digitale Terrestre (sigla TDT o DTT)
Modalità di trasmissione del segnale televisivo in forma digitale anziché analogica. Introdotto in Italia a partire dal 2008. Ha permesso agli utenti di ricevere un maggior numero di programmi (in seguito all’aumento di potenza del segnale).

DVB-T2
Acronimo di “Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial”. È la sigla con cui viene indicato il digitale terrestre di seconda generazione. Rispetto all’attuale DVB-T, il nuovo standard di trasmissione consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione delle immagini che avranno una risoluzione 4k.

Switch off
La traduzione letterale è «spegnimento». Nell’ambito del digitale terrestre indica il passaggio definitivo
da un vecchio sistema di trasmissione a uno nuovo.

5G
Il termine 5G (acronimo di 5th Generation) è la quinta generazione della tecnologia cellulare. È stato progettato per aumentare la velocità, ridurre la latenza e migliorare la flessibilità dei servizi wireless (senza fili) a vantaggio dei consumatori e della digitalizzazione aziendale.

Smart Tv
È il televisore che si può definire intelligente (da qui l’utilizzo del termine «smart») perché chi lo utilizza può interagire con esso ottenendo informazioni, servizi e funzionalità aggiuntive tramite la connessione ad internet.

LE TAPPE DEL CAMBIAMENTO
Da ottobre 2021 la transizione verso il nuovo digitale terrestre sta avvenendo gradualmente. Su base volontaria, le emittenti trasmetteranno con una nuova codifica alcuni dei loro programmi. La completa sostituzione della vecchia codifica sarà definita con un provvedimento da emanare
entro la fine del 2021.
Da gennaio 2023 verrà attivato lo standard DVBT-2 a livello nazionale. Per continuare a vedere tutta l’offerta televisiva, sarà necessario essere dotati di apparati conformi con il nuovo standard di trasmissione.
Per info
https://nuovatvdigitale.mise.gov.it