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Per ottenere una casa biofilica molte sono le azioni che possono essere poste in campo. Dove possibile si introduce nelle case l’acqua, in piscine o fontane, si creano spazi per animali domestici o rifugi temporanei per quelli di passaggio, si inseriscono piante per filtrare e purificare l’aria ed infine si cerca di sfruttare la luce naturale per illuminare le stanze con tende orientabili, finestre fotosensibili e pannelli solari stimolando nel contempo anche il funzionamento del nostro organismo, con la presenza della luce del sole che sollecita il ritmo naturale circadiano sonno-veglia.
Numerosi sono i vantaggi che la biofilia, declinando la biodiversità in casa, è in grado di regalarci. La presenza di più esseri viventi infatti, tra animali, piante e uomini, riduce lo stress di chi abita gli ambienti, migliora le funzioni cognitive, aumenta la nostra produttività al lavoro e nel contempo supporta anche la sostenibilità, riducendo il consumo di energia e promuovendo l’uso di materiali naturali per migliore la qualità dell’aria interna alle stanze e la salubrità generale delle case.
Se il confine dentro-fuori si fa più evanescente e l’ambiente esterno alla casa si avvicina a noi, noi ne traiamo giovamento. Un circolo virtuoso positivo tra biodiversità, sostenibilità e progresso in cui l’uomo non è più solo nel cammino verso un nuovo concetto di benessere.