Paolo Seminati

A volte siamo portati a considerare una cosa piccola poco rilevante, ma questo errore non va fatto nelle realtà di volontariato. Un concetto forse banale, ma che può aiutarci ad evitare di sminuire l’operato di numerosi Gruppi Aido che non possono certo contare su un numero di iscritti particolarmente rilevante (e per questo definiti piccoli, ndr), ma spesso sono capaci di realizzare iniziative di grande rilievo.

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Un’alleanza che produce molto frutto quella delle ‘3 A del Dono’ (Aido, Admo e Avis), tre Associazioni legate da una comune tensione per la diffusione di quella cultura solidale che è alla base della raccolta delle adesioni alla donazione. Una collaborazione che si è fatta ancora più stretta dal periodo post pandemia,

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Quando si crede fermamente nell’importanza del proprio operato, allora nulla è lasciato al caso. Come per il desiderio di fare del bene e di contribuire a diffondere la cultura del dono che muove le gesta della Sezione Provinciale dell’Aido di Cremona,

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Una gioia che allarga il cuore quella provata dall’intera Aido Sezione Provinciale “Laura Astori” di Brescia lo scorso mese di giugno in occasione dell’inaugurazione della Stanza della Vita presso gli Spedali Civili. Un percorso che ha preso il via nel 2022, come ci spiega Vittoria Mensi, Presidente del sodalizio:

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Una sensibilità precoce, operosa, quella dimostrata dalla comunità di Pavia, che grazie alla spinta generatrice di Aido e Rotary Club ha dato vita nel 2015 alla prima Stanza della Vita presso il Policlinico San Matteo, prima realtà di questo genere ad essere stata realizzata in un ospedale del Nord Italia.

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